Perché un museo dell’Università
Popolare di Milano? E soprattutto cosa vuol dire creare un museo?
Creare il nostro museo è un gesto
per noi estremamente importante, non solo perché ci aiuterà quotidianamente a
confrontarci con la nostra lunga e nobile storia, ma ci permetterà di
comprendere ancora meglio come la nostra università si svilupperà e si
proietterà verso il futuro.
Solo la piena conoscenza del
passato ci permette di comprendere il presente e di poter intuire cosa ci
aspetterà domani; raffrontarci con quanti, professori e collaboratori in
primis, hanno saputo iniziare nei tempi andati e continuare a tramandare nei
tempi odierni. Un museo che rappresenti, anche idealmente, quella lunga catena
i passaggi, di passione, di formazione culturale e di insegnamento che ha
contraddistinto da sempre l’università popolare di Milano in tutte le sue fasi
storiche. Una storia ricca, densa, che si dipana per oltre un secolo e che ha
conosciuto tutto del nostro paese, dalle lotte operaie per un lavoro sicuro ed
equo accompagnato da una formazione, ai tempi bui e tristi del fascismo, fino a
vedere la nascita della nostra Repubblica e i decenni successivi che hanno
contraddistinto la storia contemporanea del nostro paese. Una storia
indubbiamente affascinante e capace di leggere in profondità i legami che si sono dipanati nel tempo tra l’Università Popolare di Milano, la stessa città di
Milano e la formazione data con passione e dedizione agli ultimi, agli
sfortunati, e a coloro che non potevano permettersi una istruzione adeguata.
Questo è il nostro museo: una
splendida passeggiata nella storia dell’insegnamento e della formazione in una
grande città come Milano. E, ovviamente, un museo che mostra anche la storia
della città che ci ospita in una via, precisamente via Gluck, che ha fatto la storia della
musica italiana. Là, dove una volta c’erano solo prati, ci sarà la
testimonianza solida, forte della vita intensa e forte di una Università
popolare che ha visto crescere e maturare la città che la ospita da più di un
secolo e che ha saputo educare i suoi abitanti a essere uomini capaci di poter
prendere, con la necessaria cultura e coscienza le decisioni della vita, sapendone fare dei veri cittadini capaci di mettere i bisogni degli altri e
della società prima dei propri, sapendo che vi è una vera crescita solo quando
questa è per tutti.
Un Museo, quello dell’Università Popolare di
Milano, che mostrerà come nessuno sia mai stato lasciato solo o indietro. E di
questo ringraziamo il Comune di Milano per la sua preziosa collaborazione e il
Prof. Avv. Giovanni Neri che ne assumerà l’importante direzione Storica.
